Pillola anticoncezionale gratuita in tutta Italia; un bene o un male?
Gratuita da oggi la pillola anticoncezionale a tutte le donne in qualsiasi fascia d'età
La prossima settimana la decisione dovrebbe andare al Cda dell’Aifa e poi essere pubblicata in Gazzetta ufficiale, il Comitato prezzi e rimborsi (Cpr) dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha approvato la decisione.
La riunione potrebbe esserci già il 26 aprile
Nella suddetta dovrebbe essere dato il via libera alla gratuità della profilassi pre-esposizione contro il virus dell’Hiv, la cosiddetta Prep. Mentre per la pillola anticoncezionale la decisione potrebbe slittare di una settimana, per approfondire quali tra i tanti medicinali rendere effettivamente gratuiti. Il ministero della Sanità, tuttavia, essendo l’Aifa un organismo indipendente, non avrà possibilità di intervenire sulla decisione. Tanto che da Fdi già si chiede all’Aifa un «passo indietro». «Sono ben altre le priorità socio sanitarie italiane», ha detto Lavinia Mennuni, senatrice Fratelli d’Italia
Gratuiti i prodotti meno cari
Sono stati necessari tempi tecnici per «arrivare a una valutazione completa» e all’Ok da parte dell’autorità. Approvata anche la gratuità della profilassi pre-esposizione contro il virus dell’Hiv, la cosiddetta Prep. «Abbiamo voluto portarli a termine prima della scadenza» del mandato e dell’arrivo della riforma dell’Agenzia, attesa per l’estate, ha spiegato Scroccaro. Per rendere la contraccezione gratuita in Italia «sono stati valutati, all’interno di 3 categorie di farmaci contraccettivi, individuate e divise per “generazione”, i prodotti meno cari, che sono stati resi gratuiti».
Intervista di una ginecologa di "Vista donna" rilasciata poche ore fa
Presto la contraccezione orale sarà gratuita per tutte le donne. Il CPR dell'Aifa, ha approvato la decisione di rendere gratuita la pillola anticoncezionale per le donne di tutte le fasce d’età.
Il sito Quotidiano Sanità rilascia un’intervista alla presidente del Cpr dell’Aifa Giovanna Scroccaro riferendo un costo totale per le casse dello Stato stimato in circa 140 milioni di euro l’anno.. Si tratta di un tema da tempo all’attenzione dell’agenzia. La decisione è stata applaudita dal Pd e da Alleanza Verdi e Sinistra, mentre critiche sono venute da Fdi e dalle associazioni pro vità.
L'attivista Maria Rachele Ruiu si è scagliata contro la scelta dell'Aifa: "Non c'è nulla di più pericoloso per la salute delle donne che banalizzare temi che impattano sulla loro pelle, come aborto, contraccezione, gender e prostituzione"
"Pillola ha gravi effetti collaterali che possono portare a istinti suicidari"
Ruiu si è scagliata contro chi definisce "la pillola contraccettiva libera e gratuita come panacea di tutti i mali senza sottolineare i gravi effetti collaterali fisici e psicologici che possono portare fino a depressione e istinti suicidari". Poi si è chiesta sarcasticamente: "Perché invitare le ragazzine a bombardarsi di ormoni, quando tutti noi ci rifiutiamo di mangiare un pollo che ne porti anche solo la minima traccia? Dove è la salute delle donne di cui si parla proprio oggi, in occasione dell'8a Giornata Nazionale della salute della donna?". L'attivista Pro vita ha parlato anche di aborto, definendo "vergognosi gli attacchi a chiunque voglia raccontare alle donne cosa sia l'aborto e le conseguenze fisiche e psicologiche che comporta alla salute e voglia offrire loro il diritto di non abortire, cioè ogni aiuto possibile per custodire il figlio. Non esiste, infatti, nessuna donna in Italia che sia stata costretta a partorire per eventuali inapplicazioni della 194, ma sono troppe le donne costrette ad abortire per mancanza di aiuti validi".
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