Trovata morta in casa da più di un mese
Un dramma della solitudine su cui però ci sono alcuni aspetti che agli inquirenti non tornano
Il decesso risalirebbe a metà marzo
Stefania Rota e il nome della vittima 62enne di Bergamo
Iniziano le indagini e l'autopsia sulla donna ritrovata morta in casa sua.
Scomparsa da settimane, l'hanno trovata morta qualche giorno fa sul pavimento del salotto della sua abitazione, in via XI Febbraio a Mapello, in provincia di Bergamo.
Continuano le indagini sulla morte della 62enne Stefania Rota, trovata morta in stato di decomposizione all'interno di casa sua: da quanto riportato i medici il corpo si trovava in quella posizione da più di un mese.
Il corpo non riporta alcun segno di violenza o atti di resistenza, secondo le testimonianze riportate dai vicini la donna viveva una vita solitaria e nell'abitazione era l'unica a viverci.
Cosa è successo in realtà?
Probabilmente un dramma della solitudine su cui però ci sono alcuni aspetti che agli inquirenti non tornano.
iniziando dalla sua abitazione che, per pur quanto fosse chiusa a chiave, è stata trovata sottosopra, come se qualcuno fosse entrato. Infine non si trovano tracce della sua auto e del suo smartphone.
La donna sarebbe morta in casa, da sola, forse per un malore, anche se è ancora una ipotesi. nessuno si è accorto di nulla per settimane, solo i cugini si sono preoccupati e hanno dato l'allarme.
I familiari hanno presentato una denuncia ai Carabinieri, i quali diedero il via alla squadra dei vigili del fuoco per forzare la porta blindata dell'abitazione. Pochi istanti dopo si sarebbe fatta la macabra scoperta.
Il decesso risalirebbe a metà marzo, lasciando quindi andare in putrefazione il cadavere.
Mercoledì scorso la salma di Stefania Rota è stata sottoposta ad autopsia, per cercare di fare chiarezza sulle cause del decesso. Le indagini sono affidate ai carabinieri e sono coordinate dalla pm Letizia Ruggeri: l'intera abitazione di Rota - una villetta a due piani rimane sotto sequestro, e sul corpo sono già stati disposti ulteriori approfondimenti.
Stefania Rota lavorava privatamente nell'assistenza di anziani e malati. "Pensavamo fosse andata in Liguria ad accudire un anziano", avrebbero detto alcuni vicini di casa. Così nessuno l'avrebbe cercata, fino alla chiamata al 112 dei cugini.
La donna, figlia unica, non era sposata e aveva perso da tempo entrambi i genitori. Ma ci sono alcune cose che in apparenza non tornano: che fine hanno fatto lo smartphone e l'automobile di Stefania Rota?
La polizia sta ancora indagando sull'accaduto.
Articolo tratto da: Corriere Bergamo
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